occhiali presbiopia

Gli occhiali presbiopia: perchè preferirli all’intervento

In molti si interrogano se gli occhiali presbiopia siano davvero efficaci: voi cosa ne pensate?

Esistono tutta una serie di difetti visivi che colpiscono milioni di persone come la miopia o l’astigmatismo, ma vi sono anche difetti visivi fisiologici come la presbiopia che riguardano tutti senza distinzione in quanto si tratta di una patologia derivante dall’inevitabile invecchiamento del cristallino. Un tempo si poteva correggere il disturbo solo utilizzando degli occhiali presbiopia ma con lo sviluppo delle nuove tecnologie negli ultimi anni è diventato possibile elaborare nuove soluzioni con ottime possibilità di riuscita. Di solito verso i 40 anni di età tutti quanti devono fare i conti con questo difetto visivo che può diventare anche particolarmente fastidioso in quanto può portare a continui mal di testa e alla difficoltà nel mettere a fuoco gli oggetti. Da giovani il cristallino si presenta come molto elastico e di conseguenza riesce senza difficoltà ad adattarsi per mettere a fuoco gli oggetti da vicino e da lontano.

Con il passare degli anni l’accomodazione viene meno e di conseguenza è necessario porre rimedio utilizzando gli occhiali presbiopia o lenti a contatto che consentono di mettere adeguatamente a fuoco gli oggetti. Utilizzare occhiali da presbiopia però presenta la controindicazione di dover necessariamente adeguare le lenti ogni 3 o 4 anni al procedere del difetto visivo che, con il passare degli anni, tende a peggiorare. Tendenzialmente la presbiopia si stabilizza verso il compimento del sessantesimo anno di età, anche se chiaramente le condizioni possono variare a seconda delle persone. Ormai la presbiopia può essere corretta con buoni risultati semplicemente affidandosi a specialisti che consiglieranno le modalità migliori di procedere sulla base delle necessità specifiche.

Un’alternativa agli occhiali presbiopia in cosa consiste?

Chi volesse dire addio agli occhiali presbiopia può ricorrere a una operazione laser a eccimeri, un intervento che si presenta molto simile alla LASIK per miopia. Altra tecnica comunemente utilizzata per la correzione della presbiopia è quella dei cristallini artificiali consistente nella sostituzione de cristallino umano con un cristallino artificiale. Si tratta della tecnica della facoemulsificazione, la stessa utilizzata per la rimozione della cataratta, e consente al paziente di riacquistare in tempi brevi una buona visione da lontano e da vicino. Le lenti intracorneali invece possono essere inserite all’interno della cornea dopo una fase preparatoria eseguita con la tecnica laser, e sono un modo assolutamente sicuro per dire addio per sempre agli occhiali da lettura per presbiopia.

Non solo, con la tecnica della sostituzione del cristallino i pazienti oltre alla presbiopia potranno correggere anche altri difetti visivi come la miopia, l’astigmatismo e l’ipermetropia. A ulteriore garanzia per il paziente inoltre gli interventi di presbiopia si svolgono tutti in regime ambulatoriale, durano solo pochissimi minuti e sono completamente indolori. Insomma una volta compiuti i 40 anni di età e ravvisati i primi sintomi della presbiopia la cosa migliore è recarsi in un centro oftalmico specializzato per stabilire con l’oculista la soluzione più adatta per le proprie esigenze. Con gli occhiali presbiopia sarà possibile tornare a leggere senza mal di testa e arrossamento degli occhi, mentre per chi volesse soluzioni definitive si potrà decidere per un intervento laser o una lente intracorneale.